mercoledì 26 dicembre 2012

Borsa di studio 2013 per studenti Conservatorio “Verdi” Torino

Come l'anno scorso, l'Educatorio della Provvidenza bandisce un concorso per l'assegnazione di una borsa di studio in memoriam di Walter Baldasso.

Il Concorso è riservato agli studenti iscritti regolarmente ai Corsi Accademici di II Livello delle classi di strumento e di canto del Conservatorio “Giuseppe Verdi di Torino”,  che abbiano conseguito il Diploma di vecchio ordinamento con votazione non inferiore a 9/10 ovvero che abbiano conseguito il Diploma Accademico di Primo Livello con votazione dell’esame finale della disciplina caratterizzante principale non inferiore a 28/30.
Saranno inoltre ammessi solo i candidati  che non abbiano ancora compiuto 30 anni entro la data del 31 dicembre 2012 e che non abbiano ricevuto nell’Anno solare 2012 una borsa di studio maggiore di € 500,00.
La partecipazione al Concorso è gratuita.

Le domande devono pervenire entro le ore 18.00 del 9 gennaio 2013.
I candidati ammessi saranno annunciati entro mercoledì 16 gennaio 2013 su www.educatoriodellaprovvidenza.it

La preselezione, se necessaria, si svolgerà venerdì 25 gennaio dalle ore 20.30 e/o sabato 26 gennaio 2013, a partire dalle ore 10, presso l’Auditorium dell’Educatorio della Provvidenza, in Corso Trento 13 a Torino.
La prova conclusiva pubblica si svolgerà lunedì 28 gennaio 2013 a partire dalle ore 20.45.
N.B.: nonostante le difformità con altri documenti pubblicati sul web, queste sono le date corrette cui attenersi.

lunedì 10 dicembre 2012

Charles Rosen R.I.P.

Charles Rosen è morto ieri 9 dicembre, scrive il Guardian, qui NYTimesWQXRIl Corriere Musicale.
Nato nel 1927, era un brillante oratore, bravo pianista e instancabile scrittore. Tutti lo ricordano per le sue pietre miliari,  Lo stile classico e Le forme sonata, recentemente ritradotto da EDT.
Aveva presentato alcuni dei suoi ultimi lavori al Politecnico di Torino nel 2009.
Era un grande amico di Elliot Carter (a destra con Rosen, sulla sinistra, nella foto), che se n'è andato lo scorso 5 novembre.

sabato 1 dicembre 2012

Un saluto da Salisburgo, Richard Strauss

Nel 1932 Richard Strauss si trovava a Salisburgo per il festival insieme a Clemens Krauss; un anonimo videoamatore riprese il suo saluto all'uscita del Großes Festspielhaus, ecco il video!

B.S.

lunedì 19 novembre 2012

4 giorni di concerti+installazioni+convegno: sinestesie sonore, CIM / Trieste


4 giorni di concerti+installazioni+convegno del CIM [Colloquio di Informatica Musicale] a Trieste dal 21 al 24 novembre: organizzato biannualmente dall'Associazione di Informatica Musicale Italiana, quest'anno incentrato sulla questione delle "sinestesie sonore". 

Il programma on-line si trova qui:


Il libretto dell'evento è scaricabile dal link:

mercoledì 14 novembre 2012

Casa Verdi (Palazzo Orlandi) in vendita a Busseto

Palazzo Orlandi a Busseto, dove Verdi compose Luisa MillerStiffelio e Rigoletto, è in vendita, scrive Repubblica.
Oggi lo splendido appartamento "dello scandalo", dove Verdi aveva convissuto con la Strepponi prima del matrimonio, appartiene ai discendenti, la famiglia Orlandi. 
Vi è allestita una esposizione di arredi d'epoca, autografi e cimeli verdiani e di Arturo Toscanini, che fu ospite della famiglia Orlandi nel 1913 e nel 1926.

domenica 11 novembre 2012

L'accademia dei Lincei per gli umanisti

Tra le molte borse di studio messe a disposizione degli studiosi da parte dell'Accademia Nazionale dei Lincei, segnaliamo le 4 borse di studio a favore di cultori italiani di Scienze umanistiche (pdf) che intendano recarsi in Gran Bretagna per un periodo di ricerca e la borsa di studio post-laurea (pdf) "Massimo Bontempelli" per ricerche nel campo della Letteratura italiana (quest'ultima è incompatibile con la frequenza di corsi di dottorato di ricerca universitari con o senza assegni nonché con la frequenza di scuole di specializzazione post-laurea con o senza assegni).

giovedì 8 novembre 2012

Al via il nuovo ciclo de le "Metamorfosi dei Lumi"

Venerdì 26 ottobre 2012 ore 15,30 Paola Rumore ha presentato la relazione: "L'Aufklarung di fronte al materialismo. Corpo e materia pensante nel Settecento tedesco". 
Rumore ha affrontato la storia del materialismo tedesco durante il periodo illuministico, sottolineandone l'originalità. In ambito germanico, il materialismo non nasce dalla scienza della natura bensì dalla Riforma di Lutero che umanizza l'amore divino e riconduce l'uomo alla dimensione terrena. Apparso sin dal 1690, non diventa un'opzione filosofica riconosciuta prima del 1721 (prefazione della seconda edizione della Metafisica tedesca di Wolff che lo condanna); restando marginale negli anni 1740-1760. A partire dagli anni 1770, sotto l'influenza francese, si sviluppa in ambito tedesco un autentico materialismo filosofico che rimane comunque isolato nell'ambito della filosofia tedesca e non ha nessun sbocco politico.

Prossimo incontro del Centro Studi Interdisciplinare Metamorfosi dei Lumi  
Venerdì 16 novembre, ore 15.30

Palazzo Nuovo, NON aula D

MA aula A

 Valentina Ponzetto (Genève)
"Le théâtre d'ombres de Carmontelle"

lunedì 5 novembre 2012

Filarmonica della Scala per la città di Milano


Sono in vendita i carnet per le 5 prove aperte della Filarmonica della Scala: le prove avranno luogo tra il 27 gennaio e il 19 maggio. La prima prova aperta, diretta da Daniel Harding il 27 gennaio, sarà gratuita: oltre ai biglietti gestiti dal Servizio Promozione del Teatro alla Scala, quest’anno 500 posti saranno riservati all'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano che li destinerà agli utenti dei Servizi Sociali. Le altre quattro prove, a pagamento a favore delle associazioni, saranno dirette dai Maestri Riccardo Chailly (10 febbraio, con un programma verdiano), Valery Gergiev (17 marzo), Juraj Valčuha (21 aprile) e Ottavio Dantone (19 maggio).

Il ciclo di prove aperte porta il titolo La Filarmonica della Scala incontra la città perché, attraverso questa iniziativa, l’orchestra, in collaborazione con il Main Partner UniCredit e con il sostegno di UniCredit Foundation, supporta le associazioni non profit milanesi. L’area d’intervento scelta per la quarta stagione è quella della povertà, l’emergenza che costringe sempre più milanesi di ogni nazionalità e origine sociale a chiedere assistenza per i bisogni più elementari. A questa fascia sociale si rivolgono le quattro organizzazioni non profit destinatarie degli incassi, che offrono servizi di prima necessità: l’Opera Cardinal Ferrari, il Centro Francescano Maria della Passione, l’Associazione Cena dell’Amicizia e l’Associazione Pane Quotidiano. Ogni associazione ha individuato un progetto specifico su cui convogliare i fondi raccolti.
Per conoscere i dettagli relativi all'iniziativa clicca qui.

Giornata di studi Lionello Venturi a Torino

Giornata di studi Lionello Venturi a Torino 
Giovedì 15 Novembre 2012 
Rettorato Biblioteca Arturo Graf via Verdi 8 

MATTINA 9.30 
Apertura lavori

GIUSEPPE RICUPERATI 10-10.45
FRANCA VARALLO, Venturi all’Università di Torino: la prolusione del 21 gennaio 1915.
La posizione dell’Italia nelle arti figurative e l’avvio dell’insegnamento 

ENRICA GALIMI, Il magistero di Lionello Venturi e il suo ruolo istituzionale attraverso i documenti dell’archivio storico dell’Università 

10.45-11.30 STEFANO BALDI, Le raccolte documentarie dell'Istituto di Storia dell'Arte negli anni di insegnamento di Lionello Venturi 

MONICA PERILLO MARCONE, I libri di Lionello Venturi: la letteratura artistica e la critica 11.30-11.45 Pausa caffè 

11.45-12.15 RICCARDO PASSONI, L’ombra lunga di Venturi nella formazione della collezione d’arte contemporanea della GAM (anni Venti-Cinquanta) 

12.15-12.45 VIRGINIA BERTONE, I bozzetti di Gigi Chessa per L'Italiana in Algeri al Teatro di Torino 
Discussione 

POMERIGGIO

Presiede ENRICO CASTELNUOVO 
15-15.45 ANGELO D’ORSI, Dal nazionalfascismo all'antifascismo. Lo strano caso di Lionello Venturi 
Discussione 

16-16.45 LAURA IAMURRI, Un libro di azione? Il gusto dei primitivi e i suoi lettori Discussione 
17-17.45 FEDERICA ROVATI, Dopo Venturi. Torino selvaggia e surrealista 
 Discussione 
18-18.30 Chiusura lavori

venerdì 26 ottobre 2012

Premio "Tesi rossiniane"

La Fondazione Rossini, in collaborazione con la Fondazione Riz Ortolani, ha istituito il premio "Tesi rossiniane" che viene attribuito alle migliori tesi di laurea e dottorato di argomento rossiniano discusse nelle università e nei conservatori italiani e stranieri.
L'argomenti delle tesi può essere rossiniano lato sensu: non solo Rossini, dunque, ma anche il linguaggio operistico del suo tempo e il contesto in cui egli operò. I lavori potranno essere presentati in: italiano, francese, inglese e tedesco.

Il premio, a scadenza biennale, consiste nella pubblicazione del lavoro vincitore nella collana della Fondazione Rossini, intitolata "Tesi rossiniane" e diretta da Emilio Sala.

Per altre informazioni clicca qui!
L’Accademia Musicale Torinese, in collaborazione con il Teatro Regio di Torino, organizza 16 incontri alla scoperta di 8 grandi titoli della tradizione operistica. 
A ogni opera della stagione 2012-2013 la musicologa Liana Püschel e la pianista Anna Barbero dedicheranno due lezioni introduttive, avvicinando gli ascoltatori al mondo dell’opera lirica in modo chiaro e concreto, con esempi musicali dal vivo e considerazioni sul contesto storico. Sarà parte integrante del corso la partecipazione alle prove generali delle opere studiate che si svolgeranno al Teatro Regio (ingresso €5 riservato ai soli iscritti al corso). 

Carmen - G. Bizet (novembre); 
Andrea Chénier - U. Giordano (gennaio); 
Don Giovanni - W. A. Mozart (febbraio); 
Il matrimonio segreto - D. Cimarosa (marzo);
Don Carlo - G. Verdi (aprile); 
Evgenij Onegin - P. I. Cajkovskij (maggio);
L’italiana in Algeri - G. Rossini (giugno); 
L’elisir d’amore - G. Donizetti (giugno). 

Le lezioni si terranno di lunedì dalle 18:30 alle 20 nelle sale di Palazzo Barolo in via delle Orfane 7, dal 5 novembre 2012 al 10 giugno 2013. Il calendario dettagliato delle lezioni e delle prove sarà comunicato agli iscritti all’inizio del corso. Il prezzo delle lezioni (che non comprende i biglietti per le generali) è di €140 e include l'associazione all'Accademia Musicale Torinese con agevolazioni per i corsi di musica, i concerti dei Musici di Santa Pelagia, le iniziative del Club del Jazz e altre produzioni musicali. 


Iscrizioni presso Accademia Musicale Torinese, Via Corte d’Appello 22 - 
10122 Torino 
 Tel. 0115211867 
segreteria: lunedì-venerdì, ore 15-19 

Ulteriori informazioni: Liana Puschel


sabato 13 ottobre 2012

Corpi sonori: spazi, identità, relazioni: call for paper "Gli spazi della musica"

«Gli spazi della musica» è una rivista online semestrale peer-reviewed edita dal Dipartimento di Studi Umanistici (StudiUm) dell’Università degli Studi di Torino. I principali ambiti di riferimento sono la musicologia, la comparatistica, la drammaturgia musicale, gli studi sull’interpretazione e quelli di genere.

«Gli spazi della musica» si articola in due sezioni. La prima, dedicata ai Saggi, comprende: i Ricercari, ad argomento libero, contributi di ampio respiro dedicati ad argomenti fondamentali della ricerca; le Variazioni, sviluppate a partire da un tema generale proposto di volta in volta dalla redazione, sono destinate all'ampliamento delle conoscenze su argomenti specifici.
La seconda sezione ospita invece gli Strumenti, testi di taglio didattico-divulgativo.

La rivista invita a presentare contributi per il prossimo numero da inserire in entrambe le parti della prima sezione, i Ricercari, a tema libero e le Variazioni su un tema.

Il tema scelto per le Variazioni per i due numeri in programma nell’anno 2013 è Corpi sonori: spazi, identità, relazioni.

Prima deadline 31 gennaio 2012.

Gli interrogativi collegati a questo tema sono riconducibili a quattro ambiti principali:

1. Rappresentazioni, immagini e costruzioni musicali dei corpi.
2. Corpi che fanno musica, corpi che ascoltano.
3. Corpi, strumenti, corpi sonori.
4. Corpi, musica, spazio.

Più informazioni sul call si trovano qui.

English version (choose English language, right column).

lunedì 8 ottobre 2012

Donizetti in scena. Vedere l'opera

Bergamo Musica Festival e Fondazione Donizetti organizzano il Convegno Internazionale di studi Donizetti in scena. Vedere l'opera. A Bergamo, nel corso delle giornate del 12, 13 e 14 ottobre si parlerà delle opere di Donizetti nello spazio scenico. Il convegno è diviso in 4 sessioni.

Sessione 1. Comporre la performance  
presiede Francesco Bellotto
Venerdì 12 ottobre Teatro Donizetti - Sala Conferenze ore 14.30

Sessione 2. Mettre en scène Donizetti: Napoli, Venezia, Parigi
presiede Gabriele Dotto
Sabato 13 ottobre Casa Natale di Gaetano Donizetti - Sala Ashbrook ore 9.30

Sessione 3. La performance come testo
presiede Roger Parker
Sabato 13 ottobre Casa Natale di Gaetano Donizetti - Sala Ashbrook ore 14.30

Sessione 4. Lo spazio sonoro
presiede Paolo Fabbri

Domenica 14 ottobre Casa Natale di Gaetano Donizetti - Sala Ashbrook ore 9.30

Verdi racconta; raccontare Verdi

Dal 24 al 25 ottobre 2013 avrà luogo il Convegno Internazionale "Verdi narrateur" organizzato dal Prof. Camillo Faverzani  (presso Université Paris 8 – Laboratoire d’Études Romanes, Département d’Études italiennes, 2, rue de la Liberté, 93526 Saint-Denis) e patrocinato dall'Istituto Nazionale di Studi Verdiani

Il convegno si propone di festeggiare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi attraverso lo studio del musicista in quanto narratore, questo significa affrontare la sua produzione dal punto di vista del libretto.

I relatori devono inviare le loro proposte entro il 30 novembre (più dettagli sul call for papers qui).

Il comitato scientifico che valuterà gli elaborati ricevuti è composto da:

Maria Mercedes Carrara Verdi (Istituto Nazionale di Studi Verdiani-Parma), Vittorio Coletti (Università di Genova), Gilles De Van (Université de la Sorbonne Nouvelle-Paris 3), Silvia Fabrizio-Costa (Université de Caen-Basse Normandie), Giordano Ferrari (Université Paris 8), Gérard Loubinoux (Université Blaise Pascal-Clermont 2), Emmanuel Reibel (Université Paris Ouest Nanterre La Défense), Anne Surgers (Université de Caen-Basse Normandie), Myriam Tanant (Université de la Sorbonne Nouvelle-Paris 3).

giovedì 4 ottobre 2012

HUGO (Humanities Go Online) di Uni To

Il Sistema Bibliotecario dell'Università di Torino ha avviato il progetto HUGO (Humanities Go Online) per lo sviluppo delle collezioni bibliografiche digitali destinate alla ricerca e alla didattica. La prima fase del progetto è dedicata all'area umanistica, che risulta poco rappresentata sotto il profilo della dotazione delle risorse bibliografiche digitali. In collaborazione con le biblioteche del Dipartimento di Studi Umanistici e del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, si sono raccolte presso i docenti e i bibliotecari delle aree disciplinari interessate le proposte relative alle risorse ritenute di maggior interesse. 
Circa venti risorse (banche dati, e-books, e-journals) saranno accessibili grazie a un periodo di prova gratuito in due distinte sessioni di un mese. 
Per l'accesso: clic qui (è consentito anche la consultazione da casa di chi disponga delle credenziali unito configurando il proxy server).
 Il primo gruppo di risorse, in prova da 1 al 31 ottobre 2012, sarà oggetto di una presentazione, che si terrà il 10 ottobre 2012, dalle 10 alle 13 (Laboratorio Multimediale “Guido Quazza”, Via Sant’Ottavio 20, Torino, piano seminterrato). 
Presentano il progetto:
- il dott. Franco Bungaro, coordinatore SBA - Istruzioni all’uso: Biblioteche del Dip. di Studi Umanistici e del Dip. di Filosofia e Scienze dell'Educazione;
- "Bibliothèque Bibliographique des Littératures Francophones": Prof. Paola Cifarelli, Dip. di Studi Umanistici;
-"Byzantine Bibliography Online": Prof. Enrico Maltese, Dip. di Studi Umanistici; 
- "Bibliotheca Teubneriana Latina", "Thesaurus Linguae Latinae Online": Prof. Ermanno Malaspina, Dip. di Studi Umanistici 
- "Brepols Miscellanea Online", "Brepolis Latin Complete", "Brillonline E-books Collection": Dott. Antonio Olivieri, Dip. di Studi Storici;
- "Bibliographie de Civilization Médiévale", "International Medieval Bibliography": Prof. Walter Meliga, Dip. di Studi Umanistici;
- Informazioni sull'accesso e sulla valutazione: Staff Biblioteca Digitale.

Durante il primo periodo di prova tutti gli utenti potranno valutare i prodotti, mediante un sondaggio sintetico e un questionario. Il feedback ottenuto sarà utile per la scelta dei prodotti da proporre per lo sviluppo dei contenuti per il 2013. 

Il secondo periodo di prova si svolgerà dal 1 al 30 novembre 2012 e comprenderà: 
"ArtStor", "DarwinBooks", "Iter Bibliography", "Iter Italicum", "Oxford English Dictionary Online", "Oxford Scholarship Online - Philosophy", "ProQuest Dissertation; Theses Database", "ProQuest Education Journals", "ProQuest Psychology Journals". 
Saranno oggetto di valutazione anche le risorse "Early English Books Online", "Mirabile Web" e "Literary Encyclopedia" (non saranno più testate perché attivate in prova già nel 2012). 

E' previsto un incontro di presentazione per il secondo periodo di prova il 6 novembre 2012, ore 10-13 (Sala Lauree della Facoltà di Lettere e Filosofia, Via Sant’Ottavio 20, piano terra - programma in fase di definizione). 

 Per informazioni e suggerimenti: hugo.sba AT unito.it.

mercoledì 26 settembre 2012

Il nuovo LAMA 2012/13 è arrivato (Laboratorio di Ascolto Musicale Attivo)


Coordinatore: Prof. Alberto Rizzuti

Chi: il Laboratorio di Ascolto Musicale Attivo (LAMA) si rivolge a coloro che intendono frequentare corsi di discipline musicali e più in generale a coloro che, pur senza possedere competenze tecniche, hanno interesse per la musica.

Quando: 18 incontri settimanali della durata di 2 ore ciascuno, 9 nel primo e 9 nel secondo semestre; è imprescindibile la presenza ad almeno 6 incontri per semestre.

Dove: Aula 6 (Palazzo Nuovo, I piano, Università degli studi di Torino, via S. Ottavio 20) il giovedì dalle 16 alle 18. Gli incontri inizieranno giovedì 4 ottobre 2012 alle ore 16 in aula 6.

Come (Crediti): 3+3 / 6 nell’ambito SSD L-ART/07 oppure nell’ambito “Altre Attività formative”. Gli studenti che intendano conseguire unicamente 3 CFU dovranno frequentare gli incontri del primo semestre, coloro che intendano conseguire 6 CFU sono tenuti a seguire gli incontri di entrambi i semestri.
I 3 CFU si acquisiscono col superamento di una prova orale; per ottenere 6 CFU, oltre alla prova orale, è necessario sostenere una prova scritta (un elaborato di ca. 3000 caratteri inerente una delle attività descritte al punto “Programma”). La prova orale verterà sui fondamenti della disciplina, acquisiti attraverso la frequentazione del laboratorio e lo studio del volume di Alberto Rizzuti, L'amido do fasol, (Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2011).

Come 2 (Inserimento nel piano carriera): il Laboratorio si rivolge agli studenti di tutti i corsi di laurea, triennale e magistrale.

Perché (Obiettivi): fornire alcune nozioni essenziali di grammatica musicale, promuovere l’ascolto attivo della musica e sviluppare le capacità critiche nei suoi confronti.

Cosa (Programma): si prevede la trattazione di temi diversi quali la notazione, la composizione, l’interpretazione, i rapporti con la letteratura, l’esercizio della critica musicale. Il repertorio di riferimento, costituito essenzialmente da musica occidentale di tradizione colta, si estende anche alla popular music. Un ampio spazio è riservato all’attualità e alla vita musicale di Torino; durante gli incontri è dato risalto alle proposte di musica dal vivo, in modo tale da rendere gli studenti partecipi della vita culturale cittadina. L’incontro conclusivo della del Laboratorio si configura come una passeggiata alla scoperta dei luoghi legati alla storia musicale di Torino.

Modalità di svolgimento: gli incontri sono organizzati in parte come lezioni frontali, in parte come momenti di dialogo e di sperimentazione, e sono integrati dalla lettura di testi narrativi e saggistici. Per fomentare la discussione e il confronto si alternano alla guida delle riunioni professori e dottorandi, ciascuno latore di competenze, gusti e punti di vista diversi. In questo modo gli studenti sono incoraggiati a esprimere le proprie opinioni e a sviluppare il proprio senso critico. Le lezioni sono arricchite da esempi musicali eseguiti dal vivo o proposti mediante supporto multimediale. Grazie all’offerta di biglietti gratuiti o scontati gli studenti hanno inoltre la possibilità di assistere a diversi eventi musicali.

Con che cosa (Bibliografia): Alberto Rizzuti, L'amido do fasol, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2011. Ulteriori indicazioni saranno fornite durante lo svolgimento del Laboratorio.

Note: Per altre possibilità d'inserimento del LAMA nel Piano Carriera dei corsi di laurea triennale si vedano le indicazioni nel campo Note degli insegnamenti di Storia della civiltà musicale (prof. Alberto Rizzuti) e di Storia e critica della musica (prof.ssa Elisabetta Fava).


Sei dei nostri? Iscriviti! clicca qui (sito Unito.it).

Le arti performative e le nuove generazioni di studiosi


Il Centro Teatro Ateneo, centro di ricerca sullo spettacolo de la "Sapienza" Università di Roma, nell'intento di dare un seguito alla prima edizione del convegno dedicato alle nuove generazioni di studiosi nel campo delle arti performative, organizza il 28 e il 29 settembre 2012 la sua seconda edizione (Aula Levi, via dei Volsci 122, Roma).
Lo scopo è mettere a fuoco le prospettive e i campi di ricerca che le nuove generazioni attive in Italia stanno portando negli studi teatrali, con particolare attenzione a quegli approcci interdisciplinari in cui nuovi orientamenti di studio (come quelli proposti dagli studi culturali, dagli studi di genere, dai Visual e dai Performance Studies) dialogano con le prospettive metodologiche già affermate, come la storia, l'antropologia, la semiotica, l'estetica, e altri ancora di recente acquisizione, come la neuroestetica.
Pur nella varietà degli oggetti di studio, degli orizzonti teorici e delle metodologie adottate, queste ricerche condividono la necessità di un confronto con quanto avviene a livello nazionale e internazionale, anche nel quadro di una riconfigurazione dei confini disciplinari: dal teatro alle arti performative (con l'inclusione, a pieno titolo, della danza, degli aspetti performativi dei nuovi media, degli apporti del suono). Sono previste tre sessioni di lavoro.
Il programma in pdf

martedì 25 settembre 2012

View Conference: tanto da vedere (e da sentire)

Dal 16 al 19 ottobre avrà luogo a Torino (presso Torinoincontra) VIEW 2012, il più importante appuntamento con la tecnologia digitale in Italia. Nel corso dei numerosi incontri si parlerà di computer grafica, tecniche interattive, cinema digitale, animazione 2D/3D, videogiochi, effetti visivi. Questa edizione di View accoglierà importanti ospiti internazionali, tra i quali il pluripremiato Sound Designer Gary Rydstrom, che ha lavorato per film animati e non come Mission Impossible, Toy Story, Titanic e per il recentissimo Brave; Rydstrom farà una presentazione e un workshop sull'uso narrativo dei suoni nei film. 
Per tutte le informazioni clicca qui.

mercoledì 19 settembre 2012

Un convegno sul Teatro di Torino

Un fenomeno culturale del primo Novecento: il Teatro di Torino. Percorsi e prospettive tra l'Italia e l'Europa.

Convegno di studi, Università degli Studi di Torino
Biblioteche Civiche torinesi, nell'ambito del festival MiTo 2012

a cura di Nicoletta Betta e Marida Rizzuti

Nei giorni 20 e 21 settembre la Biblioteca civica Musicale "Andrea Della Corte" ospiterà due giornate di studio nel corso delle quali verrà chiarito il ruolo del Teatro di Torino nel panorama culturale torinese e italiano degli anni Venti.
Il convegno si colloca ad approfondimento e integrazione delle tre mostre documentarie su Il Teatro di Torino di Riccardo Gualino (1925-1930): un palcoscenico per la cultura internazionale, in corso presso la Biblioteca civica Musicale "Andrea Della Corte", la Biblioteca civica Centrale e il Mausoleo della Bela Rosin, visitabili fino al 13/10.
Riccardo Gualino ritratto da Felice Casorati

Programma

Prima giornata - 20 settembre 2012
Ore 10.00 - 12.30

- Saluti
- Apertura dei lavori Sergio Zoppi (Università di Torino)
- Moderatore Maria Teresa Arfini (Università della Valle d’Aosta)
- Riccardo Gualino (Archivio Gualino, Roma)
     Documenti dell'Archivio Gualino inediti e alcune considerazioni sul Teatro di Torino
- Stefano Baldi (Università di Torino)
     La fortuna del Teatro di Torino
- Cristina Trinchero (Università di Torino)
     Dai modelli francesi alla ricezione torinese. Il caso dei cartelloni di prosa

Ore 15.00 - 17.00

- Moderatore Alberto Rizzuti (Università di Torino)
- Presentazione delle tre mostre documentarie Il Teatro di Torino di Riccardo Gualino (1925-1930): un palcoscenico per la cultura internazionale, in corso presso la Biblioteca civica Musicale "Andrea Della Corte", la Biblioteca civica Centrale e il Mausoleo della Bela Rosin, visitabili fino al 13/10.
- Giangiorgio Satragni (Politecnico di Torino)
     Musica in prospettiva internazionale al Teatro di Torino
- Nicoletta Betta (RIPM, Università di Torino)
   La critica e il pubblico: la proposta musicale del Teatro di Torino nell’eco della stampa quotidiana e periodica
- Rossella Riu (Politecnico di Torino)
     Il Teatro di Torino: i luoghi, gli artefici, i progetti

Seconda giornata - 21 settembre 2012
Ore 10.00 - 12.30

- Moderatore Marida Rizzuti (Università IULM, Milano)
- Stefano Musso (Università di Torino)
     Economia e società a Torino, tra anni Venti e Trenta
- Liana Püschel (Università di Torino)
     La danza al Teatro di Torino, tra curiosità e mondanità
- Susanna Avanzini (Università di Milano)
     Il Teatro di Torino e il suo rapporto con le linee di tendenza della danza europea negli anni 1925-1930

Ore 15.00 - 17.00

- Moderatore Giorgio Pestelli (Università di Torino)
- Giacomo Albert (Università di Pavia)
     Mise en scène e metteurs en scène al Teatro di Torino
- Luciano Boccalatte (Istoreto, Torino)
     Il Teatro di Torino: la memoria del luogo
Torino - Biblioteca civica Musicale "Andrea Della Corte", corso Francia 186, 20 Settembre 2012 - 21 Settembre 2012

mercoledì 12 settembre 2012

Gli archivi per la storia della musica

Nell'ambito del dottorato di ricerca in Spettacolo e Musica (D.A.M.S.) dell'Università degli studi di Torino si segnala il seguente incontro


19 settembre 2012, ore 10.00
(Archivio Storico - via G. Barbaroux 32, Torino)
prof.ssa Annarita Colturato, Università di Torino

Documenti d'archivio per la storia della musica e dello spettacolo

Si pregano i partecipanti di trovarsi alle ore 10 
presso l'ingresso principale dell'Archivio

sabato 25 agosto 2012

Maometto II alla Santa Fe Opera

L'opera di Rossini è andata in scena ad agosto alla Santa Fe Opera (NM), on line estratti dell'opera, video & interviste con i protagonisti. 
La prima edizione moderna risale al 1985 (Rossini Opera Festival, Pesaro). L'opera venne composta nel 1820 per Napoli e revisionata per la stagione veneziana nel 1822-23. 
La nuova edizione critica è stata affidata alle cure di Hans Schellevis supervisionato da Philip Gossett che sintetizza in video la partitura (con il suo solito, trascinante entusiasmo) e il lavoro condotto su di essa.

martedì 31 luglio 2012

Mikrokosmos - Coro Multietnico di Bologna al Festival musica d'estate, Bardonecchia

Sabato 04/08/2012


Palazzo delle Feste, sala Giolitti, Ore 21.00, Bardonecchia


Mikrokosmos - Coro Multietnico di Bologna
Michele Napolitano direttore 


“Tutta un’altra musica.”
Canti popolari dal Mondo

accademiadimusica.it


www.mikrokosmos-cm.it

lunedì 16 luglio 2012

Appello per salvare l'Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi



L'Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi ICBSA
 è stato soppresso con il decreto legge 95 del 6 luglio 2012.

L'Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA), 
già storica Discoteca di Stato-Museo dell'Audiovisivo, 
non c'è più.


CI CHIEDIAMO

Perché nel testo di un dispositivo legislativo finalizzato a reali risparmi a livello nazionale viene espressamente nominato un Istituto storico, unico nel nostro paese, che non ha auto blu, non effettua alcuno spreco di denaro pubblico, con un budget ridotto a livelli di sussistenza?

Perché contemporaneamente si ritiene di istituire un nuovo organismo di Istituto Centrale Sperimentale di cinematografia  i cui costi prevedibili saranno incomparabilmente maggiori per le pubbliche finanze e che nulla hanno a che vedere con la tutela e la valorizzazione della nostra memoria sonora ed audiovisiva?

Perché il Ministero per i Beni e le Attività Culturali negli ultimi 10 anni ha promesso uno sviluppo dell'ICBSA (già Discoteca di Stato-Museo dell'Audiovisivo) spendendo milioni di euro per la nuova sede dell'Istituto a Palazzo della Civiltà Italiana all'EUR e ne cancella oggi le attività in modo immotivato?


Perché non si considerano le funzioni, le competenze e le iniziative svolte dall'Istituto Centrale , tutte verificabili e riconosciute, ed alcune delle quali essenziali come il Deposito Legale dei beni sonori ed audiovisivi  (L. 106 del 2004)?


Perché si annullano decine di collaborazioni con università, enti ed istituzioni culturali, anche a livello internazionale, a cui l'ICBSA ha sempre dato una disponibilità istituzionale, culturale e civile non comuni ?


Perché dimenticare uno straordinario patrimonio di quasi 500.000 supporti che mai come oggi riveste una specificità e un interesse, peraltro segnalato, a suo tempo, anche dall’Unesco nel progetto Memoria del mondo”?


Chi e come assolverà ai compiti di tutela e valorizzazione del patrimonio sonoro ed audiovisivo vista la soppressione dell'Istituto e la legittima vocazione cinematografica del nuovo Istituto Centrale?


Sono alcune domande per le quali si attende una risposta.


La convinzione è che la soppressione dell'ICBSA sia un nuovo, grave colpo alla conservazione della memoria ed alla diffusione della cultura nel nostro Paese.

Sottoscrivere questo documento sarà  un aiuto per richiedere la revisione del decreto di soppressione.


PER SOTTOSCRIVERE L’APPELLO INVIATE UNA E-MAIL A QUESTO INDIRIZZO CON  ALL’OGGETTO “SOTTOSCRIZIONE APPELLO” E NEL TESTO NOME E COGNOME O NOME DELL’ISTITUZIONE, ENTE, ASSOCIAZIONE CHE SI RAPPRESENTA

I segreti di Sviatoslav Richter 2: "Perché non suono senza spartito?"


Mi sono deciso ahimé troppo tardi a tenere davanti lo spartito durante i concerti, nonostante avessi intuito da tempo che bisognava farlo.

È paradossale ma in un'epoca in cui il repertorio era più ristretto e meno complesso si suonava abitualmente con lo spartito e questa saggia usanza fu interrotta da Liszt.

Oggi la testa - piuttosto che ben fornita di musica - è sovraccaricata da una abbondanza superflua, e rischia di affaticarsi pericolosamente. Che infantilismo e che vanità, fonte di fatiche inutili, questa specie di gara di prodezza della memoria, quando bisognerebbe soprattutto fare della buona musica che tocchi l'ascoltatore! Mediocre routine in cui si crogiola una gloria mendace e che il mio caro professore Heinrich Neuhaus tanto biasimava.

L'incessante richiamo all'ordine dello spartito darebbe meno licenza a questa "libertà", a questa "individualità" dell'interprete con cui si tiranneggia il pubblico e si infesta la musica, e che non è nient'altro che mancanza di umiltà e di rispetto per la musica stessa.

Certo non è cosi facile essere assolutamente liberi quando si ha lo spartito davanti e ci vuole molto tempo, lavoro e abitudine, per questo è meglio cominciare il più presto possibile.

Ecco un consiglio che darei volentieri ai giovani pianisti: adottare finalmente questo metodo sano e naturale che permetterà loro di non annoiarci vita natural durante con gli stessi programmi, e di crearsi loro stessi una vita musicale più ricca e variata. 

Sviatoslav Richter


Programma di sala scritto per l'Unione Musicale di Torino, in occasione del concerto beethoveniano che si tenne mercoledì 5 ottobre 1994 all'Auditorium del Lingotto. 

sabato 7 luglio 2012

I segreti di Sviatoslav Richter 1: "perché suono con pochissima luce?"


Non per mio piacere o per chissà quali misteriose ragioni, gli spettatori di solito così immaginano a seconda che siano bene o mal disposti nei miei confronti, ma per il pubblico stesso.

Noi viviamo in un'epoca visiva, e niente è più funesto per la musica. L'agitarsi delle dita, la mimica del volto (che non riflettono la musica ma il lavoro sulla musica e non aiutano in niente a coglierla in pieno), gli sguardi lanciati sulla sala e sugli spettatori sono tutte fonti di disturbo per la concentrazione del pubblico, che sviano l'immaginazione e si frappongono tra lui e la musica.

Bisogna che la musica arrivi pura e diretta.

Con i miei saluti più cordiali e con la speranza che l'oscurità favorisca il raccoglimento e non la sonnolenza!

Sviatoslav Richter


Programma di sala scritto per l'Unione Musicale di Torino, in occasione del concerto beethoveniano che si tenne mercoledì 5 ottobre 1994 all'Auditorium del Lingotto. 

martedì 3 luglio 2012

Gli spazi della musica, rivista open access di musicologia e culture comparate

E' nata una nuova rivista open access di ricerca musicologica e culture comparate pubblicata presso l'Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Studi Umanistici (StudiUm).

Il primo numero si trova qui.

Questo è il manifesto


La musica risuona nello spazio, e in esso vive. A sua volta lo spazio, risonante, vive nella musica: questa lo misura e ne definisce i contorni. 
La rivista «Gli spazi della musica» intende studiare l’incidenza della musica sulle altre discipline, esplorandone i rapporti e ripensandone i confini; il punto di partenza sarà la ricerca musicologica in una prospettiva di studio interdisciplinare. I principali ambiti di riferimento saranno la comparatistica, la drammaturgia musicale, gli studi sull’interpretazione e quelli di genere. 
«Gli spazi della musica» si articola in due sezioni. La prima, dedicata ai Saggi, comprende due tipi di interventi: i Ricercari ad argomento libero, proposti dai collaboratori, si configurano come contributi di ampio respiro dedicati ad argomenti fondamentali della ricerca; le Variazioni, sviluppate a partire da un tema generale proposto di volta in volta, sono destinate all’ampliamento delle conoscenze su argomenti specifici. La seconda sezione ospita invece gli Strumenti, ovvero testi più agili e di taglio didattico-divulgativo. Scopo degli Strumenti è la trattazione sintetica di un singolo aspetto della storia, dei generi, della critica e della prassi musicale. GliStrumenti non avranno un’organizzazione fissa, ma costituiranno la parte variabile della rivista. 

Entrambe le sezioni si caratterizzano per la ricerca originale degli scritti e l'attenzione a un costante aggiornamento delle fonti. Ogni contributo è inoltre corredato di etichette (tag) relative al tipo di contenuti, così da offrire ai lettori la possibilità di svolgere ricerche, semplici e incrociate, in base alle categorie di riferimento degli argomenti trattati.

La pubblicazione affianca tipi di periodicità differente a seconda delle sezioni. I contributi afferenti all’ambito dei Saggi, ovvero dei Ricercari e delle Variazioni, avranno cadenza semestrale coincidente con l’edizione elettronica dei fascicoli della rivista; gli Strumenti saranno resi disponibili a cadenza variabile, appena ottenuta l’approvazione del comitato di redazione. Gli articoli saranno presentati in doppio formato – html per la lettura in linea e pdf, ovvero impaginati e pronti da scaricare e stampare.

Klezmerando a Quincinetto, Pentabrassfestival

L’associazione culturale “Officinae Artis”, in collaborazione con il quintetto  “Pentabrass” e con il gruppo “Mishkalè”, sono lieti di presentare la terza edizione di “Klezmerando” seminario sulla musica klezmer.

Docente del seminario sarà il M° Igor Polesitsky, prima viola dell'orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e fondatore della “Klezmerata fiorentina”.

Il Maestro Polesitsky, originario di Kiev, è da anni impegnato nella ricerca e nella salvaguardia dello stile più "root" della musica klezmer. Quello per intenderci "....da cui tutto ebbe inizio...", quello suonato in quel microcosmo che erano gli  shtetl, quello non ancora intaccato dalla "contaminazione" americana dei primi anni del 1900.

“Klezmerando” è aperto a tutti,  strumentisti e non,  e si rivolge a quanti, esecutori professionisti , amatori o

appassionati del genere, vogliano avvicinarsi o approfondire la conoscenza  della musica klezmer.

Le lezioni si terranno nei giorni 5, 6 e 7 settembre 2012 a Quincinetto (To) nell’ambito del “PENTABRASSFESTIVAL” .

Per INFO contattare: Andrea Berno (“Officinae Artis”) infobrass AT officinae-artis.com

mercoledì 27 giugno 2012

IV MaM Study Group Conference, Suono e immagine


Nei giorni 28 e 29 giugno 2012 si terrà a Palazzo Nuovo, Auditorium Quazza, Via S. Ottavio 20, la V edizione della giornata di Studio Suono e Immagine, organizzata dai docenti di Musica e Cinema del DAMS di Torino, che quest’anno ospita la
  IV MaM Study Group Conference, Torino 2012
IV Edizione dell’Incontro Internazionale Musica e Media


lunedì 25 giugno 2012

Perché Medellin?

Ieri si sono conclusi i campionati mondiali di tango a Medellin: se la patria del tango è Buenos Aires, perché si svolge in Colombia una competizione così importante? Perché il 24 giugno di 77 anni fa, nei pressi della città colombiana, moriva in un incidente aereo una delle grandi voci del tango, Carlos Gardel. Cogliendo il rinnovato interesse che suscita il tango a livello mondiale dall’anno scorso la città è teatro di questa importante competizione.

venerdì 22 giugno 2012

Torino per Mirandola



Venerdì 29 giugno alle ore 21 si terrà al Teatro RegioTorino per Mirandolaconcerto straordinario dedicato alla raccolta di fondi per la popolazione dell’Emilia Romagna, duramente colpita dal terremoto.
Tutti gli artisti hanno deciso di prestare la loro opera gratuitamente e l’intero ricavato sarà devoluto al fondo per la ricostruzione di Mirandola, città che Torino ha “adottato”.
Il successo di questa serata, grazie al contributo di tutti, potrà essere un sostegno ai cittadini di Mirandola nella ricostruzione delle case, delle fabbriche, dei monumenti, con la speranza che si possa tornare, al più presto, alla normalità.
I biglietti al costo di 35, 50 e 100 euro sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Regio, Piazza Castello 215. Orario di apertura: da martedì a venerdì: 10.30-18, sabato 10.30-16.
Clicca per maggiori info.

giovedì 21 giugno 2012

Beethoven a Manchester


Dal 25 al 27 giugno 2012 l’Università di Manchester organizza presso il Martin Harris Centre una conferenza internazionale su Beethoven, voluta dal celebre scholar Barry Cooper, insieme a Erica Buurman, Siân Derry e Matthew Pilcher. Si alterneranno relazioni da 20 e da 50 minuti, seguite da breve discussione. 
I temi privilegiati saranno: l'interpretazione di opere beethoveniane, l'iconografia, schizzi e revisioni, Beethoven come figura culturale del diciannovesimo secolo, e lo studio del compositore nel suo contesto storico e sociale.

Il programma completo (pdf)

mercoledì 20 giugno 2012

Riapre la Biblioteca Civica Musicale Della Corte

La cerimonia di apertura è prevista domani sera 21 giugno 2012 alle 20.30 al Parco della Tesoriera. I festeggiamenti continueranno per tre giorni.

Festa europea della musica 2012


In occasione della Festa Europea della Musica, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino – in collaborazione con l'Università degli Studi, il CRUD "Bella Hutter" e il Liceo Coreutico Teatro Nuovo, l’Associazione ABNUT – presenta, accanto a testimonianze di opere musicali dalle Raccolte Mauro Foà e Renzo Giordano e dalla Riserva Musicale, il volume "L'interprete totale. Ida Rubinstejn tra teatro e danza" di Silvana Sinisi (Torino, UTET, 2011), ultimo uscito dei testi della collana "Tracce di Tersicore" diretta da Alessandro Pontremoli.

Intervengono:
Andrea De Pasquale (direttore della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino)
Roberto Alonge, Alessandro Pontremoli, Paolo Gallarati (Università di Torino)
Sarà presente l'Autrice

Nel corso della presentazione gli allievi del Liceo Coreutico Teatro Nuovo di Torino interverranno con una breve creazione coreografica originale ispirata a Ida Rubinstejn. Coreografie di Antonio della Monica.


Dove e quandoBiblioteca Nazionale Universitaria (piazza Carlo Alberto 3), giovedì 21 giugno, h. 17.

martedì 19 giugno 2012

Metamorfosi dei Lumi 6. Le belle lettere e le scienze

Si conclude l'anno universitario 2011-2012 del "Centro Studi Interdisciplinare Metamorfosi dei Lumi"  con la pubblicazione della raccolta di articoli, sintesi del lavoro svolto  sul tema dei rapporti tra belle lettere e scienze, nel corso degli anni accademici 2009-2010 e 2010-2011.
Il volume Metamorfosi dei Lumi 6. Le belle lettere e le scienze è stato curato da Simone Messina e Valeria Ramacciotti con la collaborazione di Paola Trivero; è pubblicato dall'editore aAccademia university press (19 euro, oppure in e-book 5 euro).


Come muore la gloriosa “Repubblica delle Lettere” del Settecento? In che modo, al confine tra Sette e Ottocento, la comunità dei gens de lettres cede il passo alla frammentazione del sapere e della curiosità intellettuale, alle diverse modalità di scrittura che annunziano l’età moderna? 
A questa ricerca è dedicato il sesto volume pubblicato dal Centro Studi Interdisciplinare Metamorfosi dei Lumi dell’Università di Torino, che raccoglie il frutto della riflessione collettiva svoltasi nell’ambito del centro durante gli anni accademici 2009 e 2010. 
Prendendo le mosse dagli sviluppi della filosofia nel corso del Settecento, si focalizza l’attenzione su due aspetti dell’evoluzione culturale del periodo di transizione tra illuminismo e modernità: il rapporto della scienza medica con la letteratura, e il sorgere di una nuova identità dei letterati.




Indice

Premessa VII

Presupposti filosofici

Superamento di un paradigma: dalla materia passiva alla materia attiva. Medicina, fisica e biologia nella filosofia del materialismo francese del Settecento (D'Holbach, la Mettrie, Diderot), Giulio Panizza p. 3

Prima di Lamarck. Il dibattito sull'reditarietà nel Settecento, non solo francese, Germana Pareti p. 18

"Molecole viventi" e "natura senza dèi": anime e microscopi tra filosofia, scienza e letteratura, Enrico Pasini p. 42

Scienza medica

Jean-Jacques Rousseau e la moralizzazione dell'igiene medica, Marco Menin p. 75

Metamorfosi dell'ipocondria tra scienza e letteratura nella Gernania del XVIII secolo, Elisa Leonzio p. 94

Une science de l'homme des Lumières: les Rapports du physique et du moral de l'homme de Cabanis, Daniel Teysseire p. 113

Albori della psichiatria

La Philosophie de la folie di Joseph Daquin, lIenya Goss p. 131

La science au quotidien. L'affaire Mesmer dans le «Journal de Paris» (1783-84), Anne-Mane Mercier-Faivre p. 148

Lumen fortunae Vincentii Malacame, Serena Buzzi p. 161

Musica e scienza

Dal clavecin oculaire di Louis Bertrand Castel al clavier à lumières di Alexandr Skrjabin, Benedetta Saglietti p. 187

Belle lettere

Lettere, scienze e arti in tempi di tirannide, Arnaldo Di Benedetto p. 209

Poesia e scienza nel Settecento, Lionello Sozzi p. 279

Per una poetica della Terra

Friedrich von Hardenberg, detto Novalis, Chiara Sandrin p. 239

Stendhal, la musica, la scienza, Angela Annose, Carmela Ferrandes p. 248

Balzac e La recherche de l'absolu, Valeria Ramacciotti p. 263

Ambivalenze del Flauto magico, Ernesto Napolitano p. 279

Indice dei nomi, p. 295  

Gli autori, p. 305  

 
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